Descrizione
Le domande che il grande teologo protestante, Karl Barth, rivolse nel 1966 a “Roma”, non trovaron interlocutori interessati e pronti a rispondere. Il Vaticano II s’era appena concluso (1962-1965) e “Roma” pensava più a diffonderne il messaggio che ad approfondirne criticamente i contenuti. Le risposte, solo oggi pubblicate, sono indubbiamente tardive, ma non prive d’interesse e d’efficacia per chiarir i dubbi, rimuovere le riserve, accantonare le incertezze di quanti non si contentano delle lodo scontate, ma desiderano toccar con mano la verità.